il funerale

L’addio a Francesco, papa degli umili: l’eredità difficile della Chiesa

Il mondo di fuori che premeva per tornare ad abbracciare il suo pontefice, compresi i rifugiati e gli esclusi. Dentro la basilica i potenti, quelli che hanno sempre fatto fatica a confrontarsi con la forza di Bergoglio. Gli applausi della piazza al cardinale Re quando parla – non per caso – dei migranti di Lesbo e del Messico

Un piccolo soffio ha sollevato le pagine del leggio posato sopra la bara di legno, solo alla fine, un soffio leggero simile al sussurro di brezza, l’alito dello Spirito in cui i profeti del Vecchio Testamento ascoltano la voce di Dio. Sabato mattina, alla messa esequiale del Romano Pontefice Francesco, come recita la liturgia, c’era un bellissimo sole di primavera, la dolcezza dell’addio, la benedizione finale addirittura struggente dei patriarchi delle chiese cattoliche di rito orientale, con i

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