Gli inquirenti federali tedeschi hanno accusato 11 uomini, appartenenti a un’organizzazione terroristica di estrema destra, di avere programmato un attentato contro persone di fede islamica così da creare il caos nel paese con l’obiettivo finale di rovesciare il governo. Gli uomini erano già stati arrestati durante un raid il 14 febbraio e sono tutti ancora in carcere. Nello specifico gli uomini avevano intenzione di creare le condizioni «per una guerra civile», colpendo il più grande numero possibile di musulmani, così da poter «sconvolgere l’ordine sociale».

Il gruppo stava valutando anche l’uso della forza contro i possibili avversari politici. In conformità con le leggi tedesche sulla privacy non sono stati resi noti i nominativi degli arrestati. Secondo gli inquirenti, otto delle persone coinvolte nell’indagine avevano formato il cosiddetto «Gruppo S» nel corso di un incontro tenutosi nel settembre del 2019. Mentre gli altri tre soggetti si sarebbero poi uniti al gruppo in un secondo momento. Sette degli accusati dovranno anche affrontare un processo per porto d’armi illegale. 

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