- A Roma il silenzio, in Toscana una resa dei conti spietata. Lo scandalo dei pluriennali rapporti incestuosi con l'industria del cuoio sta facendo esplodere il Pd.
- Tace il segretario del partito Enrico Letta, che pure si fa fotografare in bicicletta nella sua Pisa, a pochi chilometri dai depuratori sotto accusa, quasi a rivendicare un nuovo afflato ecologista.
- L'ex governatore, oggi in corsa per la candidatura alle elezioni suppletive di Siena dove si è dimesso Pier Carlo Padoan per andare a presiedere Unicredit, e forse per questa ragione tesissimo, non è indagato ma nelle carte dell'inchiesta appare sempre in attento ascolto delle istanze dei conciatori.
A Roma il silenzio, in Toscana una resa dei conti spietata. Lo scandalo dei pluriennali rapporti incestuosi con l’industria del cuoio sta facendo esplodere il Pd. Eppure ai piani alti continua l’ostinato silenzio sul comparto conciario che smaltiva illegalmente gli scarti con la compiacenza, e talvolta la corruzione, stando alle ipotesi dell’accusa, degli esponenti regionali del partito che governa la Toscana da sempre, oltre che della ’ndrangheta. Tace il segretario del partito Enrico Lett



