il passato che ritorna

Giovanni Brusca è un  mafioso sempre pericoloso ma non pericolosissimo

© Archivio LaPresse 22-05-1996 Palermo, Italia Interni Nella foto: l'arresto di GIOVANNI BRUSCA.
© Archivio LaPresse 22-05-1996 Palermo, Italia Interni Nella foto: l'arresto di GIOVANNI BRUSCA.

I

  • A un anno della conquista della libertà Giovanni Brusca è stato sottoposto alla sorveglianza speciale per le sue “frequentazioni criminali”.

  • Di sé una volta Brusca ha detto: «Sono un animale, ho ucciso e anche ordinato l'uccisione di più di centocinquanta persone ma non ricordo i nomi di tutti».

  • La relazione del penitenziario di Rebibbia prima della sua scarcerazione: «Il Brusca ha più volte rappresentato il suo distacco dalla sua vita precedente cercando di dare concretezza a questo distacco non solo attraverso la collaborazione con la Giustizia..ma ha anche manifestato la volontà di chiedere il perdono alle famiglie delle vittime dei suoi reati».

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