Finanziamenti e conflitti di interesse

Soldi a Giovanni Toti dall’azienda legata a Esselunga: i sospetti dell’antiriciclaggio

Illustrazione di Valentina Vinci
Illustrazione di Valentina Vinci
  • Tra i finanziatori di Giovanni Toti, il presidente della regione Liguria eletto per la seconda volta nel 2020, non ci sono solo i più importanti armatori del paese, industriali dei rifiuti o petrolieri molto potenti a Genova.
  • Negli elenchi dei donatori che hanno scelto di sostenere il giornalista, ex consigliere di Silvio Berlusconi e oggi leader di Coraggio Italia, ci sono anche i costruttori collegati alla grande distribuzione che hanno interessi economici nel capoluogo ligure. 
  • Nuovi documenti dell’antiriciclaggio però rivelano che l’azienda nei giorni precedenti la donazione a Toti aveva ricevuto bonifici da Esselunga, che a Genova grazie all’appoggio di Toti e del centrodestra ha finalmente aperto una struttura e ne vuole aprire un’altra, sui terreni venduti da un senatore del partito di Toti. Le società contattate non hanno ancora risposto, mentre Toti sull’inchiesta dei pm sui presunti finanziamenti illeciti ha parlato di servizi denigratori.

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