- Un’inchiesta della procura conferma i sospetti su chi ha gestito Girgenti Acque, la società che si occupa della gestione idrica della provincia. Indagati Micciché (presidente del parlamento siciliano) e Pitruzzella.
- Miccichè è indagato «per contributi elettorali, spese di viaggi e soggiorni» pari a 25mila euro quando era candidato alle elezioni siciliane del 2017, per di più, la “Girgenti Acque” gli avrebbe regalato anche due biglietti per la finale di Champions League a Cardiff del 3 giugno 2017. Il presidente Miccichè nega e dice: «Sono senza parole, ho le carte a posto».
- Per il procuratore capo Patronaggio è «una fitta rete di lobbying ai più alti livelli, una capacità di penetrare all’interno dei meccanismi di controllo impressionante».
L’acqua in Sicilia ha sempre dato più da mangiare che da bere. Ha fatto ricchi i proprietari dei pozzi, ha portato voti agli onorevoli di Palermo e di Roma, ha creato un potere che è eterno. La capitale italiana dei signori dell’acqua è da almeno cinquant’anni Agrigento e Agrigento è anche la capitale italiana degli “assetati”. È scienza esatta: meno acqua c’è e più alto è il profitto, più i rubinetti sono asciutti e più grossi sono gli affari. Una condanna a vita per gli agrigentini. Ancora



