La riapertura delle indagini per l’omicidio di Chiara Poggi ha riacceso i riflettori del circo mediatico. Anche avvocati e procura si sono adattati. Sacrificando il garantismo e dimenticando la vittima
Erba, Novi Ligure, Cogne, Avetrana, Brembate, Garlasco. È lungo l’elenco delle cittadine dell’Italia di provincia risvegliate dal loro sonnacchioso anonimato per diventare per una settimana (un mese, un anno, decenni nel caso di Garlasco) il centro del mondo. O almeno, di quella parte di mondo che si vede in televisione, si legge sui giornali e rimbalza sul web. L’elemento scatenante è un fatto di cronaca nera. L’omicidio in gergo è sempre un «delitto», a sottolinearne la drammaticità. Se avvien



