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Gli investimenti di Cdp sono soltanto operazioni di potere: il caso Borsa

Italy: Italy's main stock exchange 'Borsa Italiana' in Milan - with statue by Maurizio Cattelan in the foreground. Photo from 03. March 2016. Photo by: Daniel Kalker/picture-alliance/dpa/AP Images
Italy: Italy's main stock exchange 'Borsa Italiana' in Milan - with statue by Maurizio Cattelan in the foreground. Photo from 03. March 2016. Photo by: Daniel Kalker/picture-alliance/dpa/AP Images

Durante la crisi lo stato torna nell’economia, in molti casi è necessario, in altri no, come per la partecipazione della Cassa depositi e prestiti alla cordata per rilevare Borsa italiana

  • L’Italia è un paese oberato dal debito pubblico e a bassa crescita: il primo criterio di ogni investimento pubblico dovrebbe essere la sua capacità di contribuire all’aumento della crescita potenziale del Paese.
  • Impossibile capire come l’intervento pubblico in un gruppo multinazionale (Euronext possiede già cinque Borse in Europa), in un’industria globale e redditizia, possa portare vantaggi alla crescita dell’economia italiana.
  • La giustificazione sarebbe che lo Stato potrà in questo modo esercitare un controllo sul mercato dei titoli di stato. Ma la percezione di una possibile interferenza statale potrebbe spaventare gli investitori stranieri.

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