Le immagini dell’incidente ferroviario a Larissa, in Grecia, raccontano da sole la portata della tragedia avvenuta nelle prime ore della giornata di ieri. Alcuni passeggeri sono stati scaraventati fuori dai finestrini per via del forte impatto, altri sono usciti a fatica dai vagoni finiti a terra capovolti.

Sono almeno 40 le vittime accertate dalle autorità nazionali greche, ma i soccorsi e le ricerche sono ancora in corso e il bilancio delle vittime rischia di aumentare dato che mancano all’appello circa 50 passeggeri. Al momento sono 85 i feriti, di cui 66 sono stati trasferiti nell’ospedale più vicino. Sei di loro sono ricoverati in terapia intensiva.

A seguito dell’impatto, almeno tre vagoni sono stati avvolti dalle fiamme. «Le operazioni di evacuazione proseguono in condizioni difficili a causa della gravità della collisione tra i due treni», ha dichiarato il portavoce dei Vigili del fuoco, Vassilis Varthakoyiannis.

Quello avvenuto ieri è uno degli incidenti ferroviari più tragici della storia del paese e a pagarne la conseguenze politiche è stato il ministro dei trasporti che ha rassegnato le sue dimissioni con una lettera firmata nel tardo pomeriggio.

«Ci troviamo di fronte a una tragedia insensata», si legge in un comunicato della presidente greca, Katerina Sakellaropoulou, che ha deciso di interrompere la sua visita diplomatica in Moldavia e tornare nel paese. «Stiamo piangendo soprattutto i giovani», ha scritto istituendo tre giorni di lutto nazionali.

L’incidente

L’incidente si è verificato poco dopo l’uscita di un tunnel a circa 378 chilometri a nord di Atene, nello specifico sulla tratta che collega Atene e Salonicco, e ha coinvolto un treno merci e un treno passeggeri con circa 350 passeggeri a bordo, che viaggiavano in direzioni opposte.

Secondo i servizi di emergenza greci, sono stati mobilitati circa 150 vigili del fuoco e 40 ambulanze per i soccorsi. Sono stati impiegati anche gru e meccanici per cercare di rimuovere i detriti e sollevare le carrozze rovesciate.

Rubini Leontari, direttrice del Servizio forense dell’ospedale di Larissa, ha dichiarato che alcuni dei corpi rinvenuti dovranno essere sottoposti al test del Dna per essere identificati poiché risultano carbonizzati. Il governatore regionale Costas Agorastos ha confermato alla televisione di stato che l’impatto tra i due treni è stato «molto violento», e che la sezione frontale del treno passeggeri «è rimasta schiacciata».

Secondo quanto dichiarato dalle autorità locali, a bordo del treno c’erano numerosi studenti universitari che tornavano a Salonicco dopo un fine settimana prolungato a causa del Carnevale. Conferme arrivano anche da Leontari secondo cui la maggior parte dei corpi appartengono a giovani, ma non sono stati trovati minori tra loro.

Le cause e le dimissioni

Il ministro dei Trasporti greco, Kostas Karamanlis, ha presentato le sue dimissioni. Ha detto che era «il minimo che potesse fare per onorare la memoria delle vittime» e ha lamentato i «fallimenti di lunga data» dello stato. «È una tragedia indicibile», ha detto ai giornalisti il portavoce del governo, Yiannis Oikonomou. «I nostri pensieri sono rivolti ai parenti delle vittime, ai dispersi e ai feriti». Visitando il luogo della tragedia, il primo ministro greco, Kyriakos Mitsotakis, ha detto: «C’è una sola cosa che posso garantire: scopriremo le cause della tragedia e faremo tutto ciò che ci passa per le mani perché una cosa del genere non si ripeta mai più». Al momento, secondo una prima ricostruzione, emerge che i due treni abbiano viaggiato sullo stesso binario per 2-3 chilometri prima dell’incidente, da imputare a un «errore umano».

La presidente del parlamento europeo Roberta Metsola ha espresso le sue condoglianze su Twitter: «Sono profondamente rattristata dal terribile incidente ferroviario vicino a Larissa in Grecia. Le mie sincere condoglianze a tutte le vittime, alle loro famiglie e ai loro amici. Sono grata a tutti i soccorritori e al personale medico sul posto. I nostri pensieri sono con il popolo della Grecia dopo questo tragico evento».

Nelle sedi istituzionali europee le bandiere saranno esposte a mezz’asta in segno di lutto. In mattinata ha dimostrato la sua vicinanza anche la presidente del Consiglio Giorgia Meloni: «Profondo cordoglio e commozione al popolo greco e al governo di Atene per il terribile incidente ferroviario avvenuto questa notte». Dal governo italiano «le più sentite condoglianze alle famiglie delle vittime e l'augurio di una pronta guarigione a tutti i feriti».

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