Maxi sequestro per i locali della movida estiva del leader leghista Matteo Salvini. Il Gip del Tribunale di Ravenna, su richiesta della Procura, ha disposto un sequestro preventivo per equivalente da circa 500 mila euro sulle due società che gestiscono Papeete e Villa Papeete di Milano Marittima, sul litorale ravennate. Implicata la legale rappresentate, Rossella Casanova, sorella di Massimo Casanova, l’europarlamentare leghista grande amico di Matteo Salvini e patron dello stabilimento balneare che non risulta invece coinvolto.

Secondo quanto si legge nell’ordinanza si tratterebbe di evasione collegata a operazioni inesistenti relative a una illecita somministrazione di mandopera dissimulata da fittizi contratti di appalto di servizi.

La misura è scattata come sviluppo dell'inchiesta della Guardia di Finanza coordinata dai Pm Alessandro Mancini e Monica Gargiulo sulla Mib Service, società ravennate specializzata in consulenze nel settore ristorazione e intrattenimento già destinataria a metà giugno di analogo provvedimento per 5,8 milioni di euro, poi sensibilmente ridotto ad agosto in sede di riesame dal Tribunale di Ravenna che aveva però confermato l'ipotesi di associazione per delinquere tratteggiata dagli inquirenti per le tre persone al vertice societario.

Nelle stesse motivazioni, il Tribunale aveva fatto cenno al profitto illecito realizzato in tesi d’accusa dalle singole aziende, sparse in più regioni italiane, che verosimilmente avevano tratto vantaggio dall'uso delle fatture considerate false per un ammontare complessivo tra il 2013 e il 2017 stimato in 5,6 milioni di euro distribuiti su 122contratti.

Per quanto riguarda Rossella Casanova, tutelata dall'avvocato Ermanno Cicognani, è già stata presentata richiesta di riesame del sequestro.

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