Ormai è stato superato un mese di guerra. La Russia starebbe indietreggiando nella capitale mentre i russi avrebbero deciso di puntare sulla conquista del Donbass. Da venerdì viene segnalata una data: 9 maggio, quel giorno Mosca secondo fonti militari ucraine vuole chiudere la guerra.


18:35 – È partito il discorso di Joe Biden a Varsavia, il presidente americano ha ribadito che verranno inviati aiuti in Ucraina. Si è rivolto ai russi: «Putin vi sta isolando, ma questi non siete voi». E poi ha ripetuto che gli Stati Uniti lavoreranno per permettere all’Europa di affrancarsi dalla dipendenza energetica di Mosca: «Dobbiamo impegnarci ora e combattere per il futuro». In Polonia ha citato le parole del papa polacco, Giovanni Paolo II: «Non abbiate mai paura». E ha concluso: «Putin non può rimanere al potere».


16:04 – Intanto l’esercito russo continua il suo attacco su più fronti: «Gli invasori russi hanno sparato contro il memoriale dell'Olocausto di Drobitsky Yar, alla periferia di Kharkiv, danneggiandolo. Sono tornati i nazisti. Esattamente 80 anni dopo». Lo ha scritto su Twitter il ministero della Difesa ucraino. Intanto sono state segnalate esplosioni a Leopoli, città nell’ovest dell’Ucraina.


15:15-  Per il presidente degli Stati Uniti in visita in «La stabilità in Europa è di importanza cruciale per gli interessi degli Stati Uniti, non solo in Europa ma in tutto il mondo». Lo ha detto Joe Biden, nel suo colloquio oggi con il presidente polacco Andrzej Duda, sottolineando di avere avuto «da tempo» questa posizione, prima come senatore, poi vice presidente ed ora da presidente.

«La capacità dell'America di svolgere il suo ruolo in altre parti del mondo si fonda su un’Europa unita, un’Europa sicura - ha aggiunto - abbiamo imparato dalle tristi esperienze delle due guerre mondiali che quando noi rimaniamo fuori, non coinvolti nella stabilità in Europa, questo finisce per danneggiare gli Stati Uniti». Per il presidente Biden Putin è «un macellaio».

Gli Stati Uniti hanno inoltre assicurato nuovo sostegno militare all'Ucraina. Lo ha dichiarato ai cronisti a Varsavia il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba. «Oggi abbiamo ricevuto ulteriori promesse dagli Usa su come si evolverà la nostra cooperazione militare», ha detto Kuleba. «La resistenza ucraina e le armi occidentali, perlopiù armi americane: questa è la ricetta del successo sul campo di battaglia», ha aggiunto.


14:22 – L'ufficiale ucraino Vladislav Nazarov ha annunciato che le forze di Kiev hanno respinto il tentativo dei russi di sbarcare a Odessa. Lo riporta l'agenzia ucraina Ukrinform. «Il nemico continua a perlustrare la costa e il Mar Nero. Ma i sistemi di difesa aerea stanno facendo il loro lavoro», ha detto Nazarov, e «il loro tentativo di far attraccare motoscafi nella regione di Odessa non ha avuto successo, è stato respinto», ha aggiunto.


13:03 – Mosca dice di non rilevare segnali di apertura da parte degli Stati Uniti. Il ministero degli Esteri Russi a detto che  non sta eludendo il dialogo con Washington, si è detto «disponibile a cercare compromessi a condizione di reciprocità, ma non rileva segnali» in questo senso.


13:00 – Ventotto gigabyte di informazioni finanziarie riservate del governo russo sono state rese pubbliche dagli hacker di Anonymous, a due giorni dalla violazione informatica alla Banca centrale di Russia. Dopo l'attacco informatico, il collettivo aveva annunciato che avrebbe rilasciato oltre 35mila file contenenti accordi segreti. «Nessun segreto è al sicuro. Siamo dappertutto: siamo nel tuo palazzo, dove mangi, al tuo tavolo, nella stanza in cui dormi» è la minaccia che Anonymous rivolge in un video a Vladimir Putin, definendolo «un bugiardo, dittatore, criminale di guerra e assassino di bambini».

Il collettivo annuncia quindi la condivisione di «centinaia di documenti appartenenti alla Banca centrale di Russia: accordi, corrispondenza, trasferimenti di denaro, patti segreti degli oligarchi, veri rapporti sull'economia tenuti lontano dal pubblico, intese commerciali con altri Paesi, dichiarazioni, informazioni dei sostenitori registrati, video conferenze di Putin e i programmi che usa». I 28 giga di file riservati sono stati resi disponibili per il download da un membro di Anonymous, The Black Rabbit World.


11:24 – «Speriamo e preghiamo perché questa guerra vergognosa per tutti noi, per tutta l'umanità, finisca al più presto: è inaccettabile; ogni giorno in più aggiunge altre morti e distruzioni». Lo ha detto papa Francesco nell'udienza alla Federazione Italiana Ricetrasmissioni. «Tanta gente si è mobilitata per soccorrere i profughi. Gente comune, specialmente nei paesi confinanti, ma anche qui in Italia, dove sono arrivati e continuano ad arrivare migliaia di ucraini. Il vostro contributo è prezioso, è un modo concreto, artigianale di costruire la pace», ha sottolineato il papa.

In mattinata è stato imposto di nuovo il coprifuoco rafforzato a Kiev. «Durerà dalle 20.00 di stasera alle 7.00 di lunedì 28 marzo». Lo comunica in un messaggio sui social Vitaly Klitschko, sindaco della capitale, precisando che «durante il coprifuoco, solo i veicoli con permessi speciali possono viaggiare» e i cittadini «possono scendere in strada solo per recarsi nei rifugi». Nelle 35 ore di coprifuoco rafforzato «non funzioneranno i trasporti pubblici, i negozi, le farmacie e le stazioni di servizio».


11:20 – L'Organizzazione mondiale della Sanità ha dato l'aggiornamento degli attacchi ai presidi sanitari in Ucraina, dall'inizio dell'invasione russa: l'organizzazione Onu ne ha registrati 72 in cui sono morte 71 persone e 37 sono rimaste ferite.


10:06 – Il presidente Joe Biden attualmente in Polonia, parteciperà all'incontro tra il segretario di Stato, Antony Blinken, il ministro della Difesa, LLoyd Austin ed i ministri degli Esteri e della Difesa ucraini, Dmytro Kuleba, e Oleksii Reznikov. Lo rendono noto dalla Casa Bianca.


(Ukrainian Presidential Press Office via AP)

09:49 – Markian Lubkivskyi, alto consigliere del ministro della Difesa ucraino, ha detto alla Cnn che il gruppo militare privato russo Wagner voleva uccidere il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il primo ministro Denys Shmyhal. «Volevano assassinare la leadership dell'Ucraina: il nostro presidente e primo ministro. Questo era l'obiettivo e un paio di loro sono stati inviati in Ucraina senza alcun successo», ha detto Lubkivskyi, secondo cui il complotto è stato confermato dai servizi segreti ucraini e dalle forze speciali incaricate di proteggere Zelensky. «Tutti questi documenti e le prove necessarie saranno presentati alla Corte internazionale», ha affermato.

In un video di venerdì sera il presidente Zelensky ha riferito che l'Ucraina ha «inflitto colpi molto forti» e ha auspicato un confronto serio per porre fine alla guerra. Ha ribadito i termini dell'Ucraina, inclusa la sovranità e l'integrità territoriale, e ha sottolineato che le condizioni dovrebbero essere “eque”.

Zelenskiy ha ringraziato gli ucraini che hanno combattuto contro l'invasione russa: «Nell'ultima settimana, le nostre eroiche forze armate hanno inferto colpi potenti al nemico, perdite significative». Ha detto che più di 16.000 russi sono stati uccisi, compresi i comandanti. La Russia afferma che 1.351 soldati sono morti in combattimento.

«Le forze armate continuano a respingere gli attacchi nemici, nel sud del Paese, nel Donbass, nella direzione di Kharkiv e nella regione di Kiev», ha detto Zelenskiy. «Restringendo le azioni della Russia, i nostri difensori stanno portando la leadership russa a un'idea semplice e logica: è necessario parlare. Significativo, urgente, giusto».

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