La storia di Chiara e Christine

I diritti negati ai figli di coppie dello stesso sesso

L’Italia non ha una legge che riconosca a due mamme o a due papà gli stessi diritti e doveri dei genitori eterosessuali

  • Solitamente, le coppie dello stesso sesso devono intraprendere un percorso di adozione per consentire al genitore non biologico di essere riconosciuto come tale.
  • L’adottato non può esigere né diritti successori né diritti patrimoniali nei confronti della famiglia del genitore adottante.
  • In Italia, alcuni comuni, tra cui quello di Torino, riconoscono la genitorialità di entrambi i partner di una coppia dello stesso sesso al momento della nascita. La Corte Costituzionale ha sollecitato il parlamento italiano a legiferare per salvaguardare i diritti dei figli di coppie omogenitoriali.

Chiara e Christine sono mie amiche. A Chiara e Christine voglio bene. Chiara e Christine si amano, sono sposate e hanno un figlio, Arturo – cinque mesi e due grandi occhi grigio-verdi, curiosi della vita e del mondo. La storia di Arturo e delle sue mamme ha impiegato molto tempo prima di arrivare a “e vissero felici e contenti” perché il paese di Arturo – non l’isola raccontata nel romanzo di Elsa Morante che Chiara e Christine amano molto, ma la penisola italiana nel ventunesimo secolo – non h

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