- Molti giornali italiani hanno sparato una notizia a titoli cubitali: “Covid, studio su Lancet: con gli antinfiammatori ospedalizzazioni ridotte del 90%!”
- Leggendoli, pare di capire che fino a ora i medici italiani, quando si trovavano di fronte un paziente malato di Covid degente a casa, abbiano atteso giorni senza fare niente e non abbiano mai usato i farmaci infiammatori.
- L’insinuazione è grave, ma è falsa. Tutti i medici del mondo seri e informati, e anche quelli italiani, curano i pazienti a casa fin dal primo manifestarsi dei sintomi con Tachipirina e farmaci antinfiammatori non steroidei. Allora, perché tutto questo clamore?
Qualche giorno fa molti giornali italiani hanno pubblicato titoli cubitali: “Covid, studio su Lancet: con gli antinfiammatori ospedalizzazioni ridotte del 90 per cento!” Anche il Corriere della Sera, solitamente prudente, ha scritto: “Covid, gli antinfiammatori riducono le ospedalizzazioni del 90 per cento”. L’articolo spiega meglio il concetto: «Se i contagi dovessero tornare a salire, la terapia precoce potrebbe scongiurare la pressione eccessiva sugli ospedali e gli elevati costi dei tratt



