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I “positivi asintomatici” possono lavorare?

Copyright 2020 The Associated Press. All rights reserved
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Il Covid-19 pone problemi non solo medici e sanitari, ma pure economici. Il riavvio delle attività lavorative e scolastiche, necessarie per la ripresa del paese, impone di considerare la situazione di coloro che devono rimanere, a vario titolo, segregati per contenere la diffusione del contagio, come previsto dalla legge

  • I “positivi asintomatici” che deve stare in isolamento per contenere la diffusione del contagio da Covid-19, ma non stanno male, devono astenersi dal lavoro?
  • Il problema si pone perché la legge prevede che il periodo in cui si deve stare in isolamento sia equiparato, a fini lavorativi, alla malattia. Ma nulla sembra vietare che chi non sta male possa lavorare a distanza.
  • Una cosa è “andare a lavorare”, altra cosa è “lavorare”. E una cosa è l'atto di messa in quarantena o in isolamento, altra cosa è il certificato medico che attesta la malattia. Quindi, chi deve stare in isolamento perché dovrebbe chiedere un certificato?

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