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I ritardi del governo hanno tenuto fermi oltre 14mila medici

LaPresse
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Come i ritardi del ministero della ricerca sul concorso nazionale hanno precipitato 24 milamedici nell'incertezza e creato effetti sulla filiera del sistema sanitario nazionale.

  • Oggi i giovani medici che hanno partecipato al test nazionale per le specializzazioni manifesteranno in sette città. Da due mesi aspettano il risultato del concorso.
  • Doveva essere fatto quest’estate, rinviato a settembre, le assegnazioni sono state rimandate quattro volte a causa di ricorsi seguiti all’annullamento di due domande. 
  • Migliaia di medici hanno rinunciato e continueranno a rinunciare, a causa dei ritardi e potrebbero essere costretti a trasferirsi da una parte all’altra d’Italia in pochi giorni. 

Nel pieno dell’epidemia della Covid-19 – ieri ancora 564 morti in un giorno – ci sono quasi 24mila giovani medici lasciati in mezzo a un limbo, ad aspettare mesi per capire se hanno superato il test di specializzazione e in che ospedali, reparti e in quale città potranno prendere servizio. Lo sapranno – forse – il 15 dicembre quando il Consiglio di stato deciderà se saranno accettati i ricorsi su una domanda del concorso nazionale annullata dal ministero dell’Università. Oggi i “camici grigi”,

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