La decisione imprevista da parte dell’azienda di ridurre la produzione ora, con la promessa di aumentarla poi, crea problemi in tutta Europa. L’annuncio dei ritardi è «unilaterale e crea disparità fra le regioni», dice Arcuri, che minaccia ricorsi. In Norvegia preoccupazioni anche sulla sicurezza
- L’annuncio inaspettato di Pfizer sui ritardi nella distribuzione in Europa dei suoi vaccini piomba nel pieno della campagna vaccinale, quando gli stati iniziano a iniettare il richiamo.
- La percentuale di arrivi in meno cambia in base a stati e regioni, su scelta dell’azienda, «con effetti asimmetrici», denuncia Arcuri, che si dice pronto al ricorso.
- Il 15, poche ore prima dell’annuncio dei ritardi di Pfizer, in Norvegia l’authority aveva espresso preoccupazioni sugli effetti delle vaccinazioni sui più anziani e fragili. Ora gli hacker portano a galla gli EmaLeaks, mail tra Ema e Pfizer.