le indagini sugli accordi tra stato e mafia

I segreti della “trattativa” nelle chiavi Usb di Montante

  • Quando gli inquirenti bussano alla sua porta, l’allora vicepresidente della Confindustria Sicilia fa sparire il suo archivio segreto, ma fra i frantumi dei suoi drive si cercano tracce delle telefonate tra Napolitano e Mancino.
  • La Corte costituzionale, dopo il conflitto fra la procura di Palermo e il Quirinale, ne aveva ordinato la distruzione e i file erano stati ufficialmente cancellati nel carcere dell’Ucciardone il 23 aprile del 2013.
  • Qualcuno però ne ha fatto una copia – almeno questa è la convinzione dei procuratori di Caltanissetta – e l’ha “regalata” a Calogero Antonio Montante. Un’altra arma nelle sue mani, questa volta per un ricatto eccellente.

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