La proposta del fondatore Beppe Grillo non è innovativa, è stata già discussa in parlamento, l’emendamento che introduceva il ministero, allargando le competenze di quello dell’Ambiente, fu approvato in commissione e poi ritirato in aula
- I militanti del M5s voteranno sulla piattaforma Rousseau l’eventuale appoggio al governo Mario Draghi rispondendo a un quesito che introduce, quella che i vertici grillini, rivendicano come una grande novità: il ministero della transizione ecologica.
- Domani, però, ha consultato i lavori parlamentari per scoprire che, in realtà, questa proposta era già stata presentata e ritirata in aula. Nel novembre 2019 la senatrice Maria Laura Mantovani del M5s, relatrice del testo, annuncia il ritiro dell’emendamento.
- Non solo, la transizione ecologica esiste già, dopo quella bocciatura, al ministero dell’Ambiente è nato un dipartimento che è già operativo.