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Il Mondiale e lo scudetto da alieni. La rivincita dei figli di Diego

  • Sono bastati il pareggio, un punto e un gol per la vittoria del terzo scudetto del Napoli, arrivata fuori casa nella notte del 4 maggio, a Udine. È finita 1 a 1: prima Sandi Lovric, al tredicesimo minuto, aveva cercato di rovinare la festa. Poi, nel secondo tempo, al 52esimo minuto, ecco il pareggio decisivo di Victor Osimhen.
  • Il Napoli ha stroncato la concorrenza viaggiando a un ritmo folle. Quando le concorrenti hanno capito che non sarebbe calato era troppo tardi. Il resto della stagione si è trasformato in una passerella della squadra sola al comando.
  • La squadra che in estate aveva suscitato diffidenze, che aveva visto partire molti leader sostituiti da calciatori fin lì sconosciuti ai più, si è rivelata un mirabile esempio di organizzazione, di applicazione di un’idea forte.

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