«Cariatide» «camaleonte» e un patteggiamento «per associazione a delinquere e corruzione». A giudicare e descrivere il passato di Vaia, nominato direttore nel dicembre scorso, un libro dell’allora consigliere Alessio D’Amato. D’Amato oggi è assessore regionale della sanità nel Lazio
- Il vaccino day, il giorno che tv e giornali hanno celebrato come un nuovo inizio, ha avuto un protagonista la cui storia è rimasta segreta e ignorata.
- Il dottore in questione, immortalato in ogni scatto, si chiama Francesco Vaia, detto «franceschiello», coinvolto in una vicenda giudiziaria risalente agli anni novanta finita con un patteggiamento.
- Dallo Spallanzani rispondono: «La nomina ha rispettato tutte le normi vigenti in materia (...) Il provvedimento di nomina è stato poi, secondo procedura, trasmesso alla Regione Lazio, che non ha espresso in merito alcuna riserva». Per l’assessore D’Amato: «Sono vicende superate».