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Il quarto uomo della strage che il Vaticano non ha voluto cercare

(AP Photo Alessandra Tarantino)
(AP Photo Alessandra Tarantino)

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  • Il vice caporale della Guardia Svizzera Cédric Tornay muore in Vaticano la sera del 4 maggio 1998 e qualche ora dopo viene consegnato al mondo da Joaquin Navarro Valls, portavoce di Giovanni Paolo II, come assassino suicida. Agli inquirenti vaticani tutto è subito chiaro: Cédric avrebbe ucciso Alois Estermann, neo Comandante della Guardia Svizzera Pontificia, e la di lui moglie, Gladys Meza Romero, nella loro abitazione a due passi dal Palazzo Apostolico e poi si sarebbe tolto la vita.
  • Il vice caporale avrebbe commesso la strage perché non sarebbe stato insignito di una medaglia, la Benemerenti. Nessun quarto uomo, nessun testimone, nessun complice. Avrebbe fatto tutto da solo.
  • Ma è andata davvero così?

Il vice caporale della Guardia Svizzera Cédric Tornay muore in Vaticano la sera del 4 maggio 1998 e qualche ora dopo viene consegnato al mondo da Joaquin Navarro Valls, portavoce di Giovanni Paolo II, come assassino suicida. Agli inquirenti vaticani tutto è subito chiaro: Cédric avrebbe ucciso Alois Estermann, neo Comandante della Guardia Svizzera Pontificia, e la di lui moglie, Gladys Meza Romero, nella loro abitazione a due passi dal Palazzo Apostolico e poi si sarebbe tolto la vita. Il vic

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