Nell’udienza del processo a Riccardo Casamassima, testimone chiave nel processo Cucchi, la sorella di Stefano ha letto i messaggi che smentiscono la ricostruzione dei rapporti con i carabinieri fornite dall’ex ministra Elisabetta Trenta
- Ilaria Cucchi, sorella di Stefano, durante l'udienza del processo a carico di Riccardo Casamassima, testimone chiave nel processo Cucchi, racconta un incontro con il generale dell’arma dei carabinieri.
- Cucchi durante l’udienza ha depositato anche uno scambio di messaggi con Elisabetta Trenta, allora ministra della Difesa nel secondo governo Conte che ricostruiscono un incontro risalente al 2018.
- Gli Sms confermano la ricostruzione pubblica di Ilaria Cucchi e trasformano in contraddittoria quella fornita via social dall’ex esponente di governo del M5s.
«Mi lamentai con il generale Giovanni Nistri perché un carabiniere imputato continuava a pubblicare post contro di me senza conseguenze, mentre il carabiniere testimone subiva continui procedimenti disciplinari, e gli dissi che si dava l’impressione di un’arma sotto ricatto, il generale mi rispose “ognuno ha scheletri nell'armadio”. Pubblicamente ho chiarito che noi non ne abbiamo», dice Ilaria Cucchi durante l’udienza di un processo a carico di Riccardo Casamassima, testimone chiave nel proces



