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Imprendibile, sfacciato e generoso: il prototipo del nuovo campione

La vittoria in Champions League del Psg è stata il trionfo di Luis Enrique e della sua organizzazione, ma pure la dimostrazione dell’ascesa di un nuovo modello di calciatore, libero, veloce, sfrontato, ma con l’umiltà di inseguire l’avversario quando la palla ce l’hanno gli altri. Sono le caratteristiche di Dembélé, Kvaratskhelia e Doué a Parigi, di Lamine Yamal a Barcellona, di Cole Palmer al Chelsea. Uno di loro vincerà il Pallone d’oro

La vittoria in Champions League del Psg è stata il trionfo di Luis Enrique e della sua organizzazione. È il pianto di Marquinhos, da 12 anni a Parigi e capitano della squadra. È la gioia di Gigio Donnarumma, che le mani su quella coppa ha iniziato a metterle in tutte le partite di fase a eliminazione con le sue parate. Ma è anche il simbolo di un nuovo calcio. O meglio, di una nuova figura di calciatore che si fa largo. Un nuovo prototipo di campione che ha in Dembélé, Kvaratskhelia e Doué i per

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