L’ipocrisia tedesca sui clan

In Germania chi scrive di mafie paga: come Petra, da cronista a romanziera

15/12/2018 Rima. Più Libri Più Liberi, fiera nazionale della media e piccola editoria, 17° edizione. Presentazione del libro 'Palermo Connection', della scrittrice tedesca Petra Reski
15/12/2018 Rima. Più Libri Più Liberi, fiera nazionale della media e piccola editoria, 17° edizione. Presentazione del libro 'Palermo Connection', della scrittrice tedesca Petra Reski

L’autrice tedesca ha scritto libri di successo in Germania, fino a quando le cause e i processi non gli hanno messo il bastone tra le ruote. Perché le persone che cita, in Germania sono stimati “imprenditori italiani di successo

  • Petra Reski è tedesca, da trent’anni ha residenza a Venezia e conosce molto bene la Sicilia e anche “quei” calabresi che vivono la Germania come un parco giochi, è una giornalista che dall’Italia invia corrispondenze per le principali testate del suo paese e firma libri di successo su Cosa Nostra e ‘Ndrangheta.
  • Petra ha scelto il fantasy per non passare gran parte del suo tempo nelle aule dei tribunali tedeschi a beccarsi condanne e pagare danni in sede civile, già di guai ne ha avuti troppi.
  • La condanna è sopraggiunta perché quei personaggi, noti in Calabria come vicini alla cosche, in Germania sono stimati “imprenditori italiani di successo”. Fra Reggio e Lipsia, si sa, c’è un po’ di distanza.

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