Le voci dalla piazza

In sessantamila contro il fascismo che «non deve più tornare»

Le voci dalla piazza contro il fascismo e in difesa della costituzione, l'occasione per confrontarsi sul green pass e sull'obbligo vaccinale. Servizio a cura di Carmen Baffi
  • Dopo l’attacco squadrista alla sede nazionale della Cgil, avvenuto il 9 ottobre scorso, i sindacati confederati hanno mobilitato migliaia di persone, invitandole a partecipare alla manifestazione «democratica e antifascista» che si è tenuta a Piazza San Giovanni, a Roma.
  • Pier Domenico Ciullini è arrivato a Roma, da Firenze, a bordo di uno dei treni speciali organizzati per la giornata. Ad accompagnarlo, sua figlia. «Sono militante, non dico dalla nascita – ironizza – ma sicuramente dagli anni Sessanta», racconta.
  • Le delegazioni sindacali sono compatti non solo contro il fascismo, ma anche sull’obbligo vaccinale. Sulle proteste operaie dei giorni scorsi contro il green pass sul posto di lavoro, Marco Relli, segretario territoriale della Fiom di Trieste, afferma di credere, come la Cgil, che «il green pass sia un atto politico. Un ricatto del governo che ha creato solo malumori».

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