salvare la storia dall’oblio

L’inchiesta siciliana che svela i depistaggi sul caso Borsellino

29/04/2011 Borgetto. Palermo. Il muro della legalitÃ\\u00A0 dipinto dagli allievi della accademia di belle arti di Palermo è stato realizzato nel paese di Borgetto vicino a Partinico. Nella foto un momento della manifestazione con il muro dipinto che ritrae la figura di Paolo Borsellino.
29/04/2011 Borgetto. Palermo. Il muro della legalità dipinto dagli allievi della accademia di belle arti di Palermo è stato realizzato nel paese di Borgetto vicino a Partinico. Nella foto un momento della manifestazione con il muro dipinto che ritrae la figura di Paolo Borsellino.

 

  • La settimana scorsa sono stati depositati i materiali e le conclusioni dell’inchiesta sui risvolti di carattere nazionale del “depistaggio sul delitto del giudice Borsellino e della sua scorta”.
  • L’inchiesta, la seconda sull’argomento, è stata voluta e realizzata da Claudio Fava, presidente della Commissione antimafia dell’assemblea regionale siciliana; si è svolta negli ultimi quattro mesi, con 22 audizioni di persone “informate dei fatti” e l’acquisizione di materiale prezioso.
  • Stiamo parlando di fatti avvenuti 29 anni fa, tuttora avvolti nel mistero e nell’omertà delle più alte istituzioni statali; fatti che però contribuirono a cambiare il corso della storia italiana. 

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