Cortei e ordine pubblico: intervista al prefetto Tagliente

Assunzioni e telecamere ai poliziotti, ma i social sono imprevedibili

©Andrea D'Errico\\\\ LaPresse 11-12-2009 Roma Interni Manifestazione studenti nella foto: manifestanti ©Andrea D'Errico/LaPresse 11-12-2009 Roma Students demonstration in the photo: manifestants
©Andrea D'Errico\ LaPresse 11-12-2009 Roma Interni Manifestazione studenti nella foto: manifestanti ©Andrea D'Errico/LaPresse 11-12-2009 Roma Students demonstration in the photo: manifestants
  • Francesco Tagliente è stato questore di Firenze, di Roma, ma anche prefetto di Pisa e, negli anni novanta, ha guidato la sala operativa. Oggi è in pensione, ma conosce la strada dove ha iniziato da poliziotto e come si gestisce una piazza e l’ordine pubblico.
  • Alla vigilia delle nuove manifestazioni di piazza, Tagliente non ha dubbi sulla strada maestra da seguire. «Meglio l’inchiostro del manganello», dice. Tradotto significa privilegiare la strada del dialogo.
  • «Le difficoltà sono aumentate a dismisura anche perché i social hanno dimostrato il loro potere nel rendere possibile il coinvolgimento di moltissime persone nel giro di pochissimo tempo.

Francesco Tagliente è stato questore di Firenze, di Roma, ma anche prefetto di Pisa e, negli anni novanta, ha guidato la sala operativa della questura della capitale. Oggi è in pensione, ma conosce la strada dove ha iniziato da poliziotto e come si gestisce una piazza e l’ordine pubblico. Alla vigilia delle nuove manifestazioni di piazza, Tagliente non ha dubbi sulla strada maestra da seguire. «Meglio l’inchiostro del manganello perché produce maggiore consapevolezza, più efficacia deterrent

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