colloquio con Emma Holten

Indispensabile, ma invisibile. Il paradosso del lavoro di cura che “regge” il capitalismo

Colloquio con Emma Holten, autrice del libro Deficit, perché l’economia femminista cambierà il mondo (La Nave di Teseo): «Non sono contraria al fatto che ognuno di noi svolga gesti di cura non retribuiti, anzi. Quello con cui non sono d’accordo, invece, è che gli stati non riconoscano la cura come un lavoro e non paghino persone che possano garantire ad altre persone di avere l’aiuto necessario»

«Credo davvero che il lavoro di cura nella nostra società viva un paradosso. Da una parte, è un lavoro senza il quale nessun altro lavoro salariato potrebbe essere svolto. Se non ci fosse chi si occupa della pulizia della casa e degli indumenti, dell’educazione dei figli o di gestire qualsiasi cosa che riguarda l’ambito domestico non ci sarebbe nemmeno il tempo e le condizioni per fare tutto il resto e cioè uscire di casa e andare a svolgere il proprio impiego. Dall’altra, però, è un lavoro invi

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