Sono stati condannati a pagare una multa di 8mila euro, oltre al risarcimento delle spese legali, per delle frasi offensive e minacciose rivolte a Matteo Salvini nel 2015.

Per Luca Persico detto ‘O Zulù e Marco Messina, del gruppo musicale dei 99Posse, è arrivata una condanna per diffamazione nei confronti del leader della Lega, alla vigilia di un comizio a Napoli. Lo hanno stabilito i giudici del capoluogo campano.

«Siamo soddisfatti, lo scudo dell’arte invocato dai 99Posse non protegge e non legittima ogni messaggio e in particolare quelli di odio alla persona», ha detto Claudia Eccher, avvocata di Salvini.

Si dice «soddisfatto» anche l'avvocato Rosario Marsico. «È una sentenza che mi lascia soddisfatto è una multa, con pena sospesa, a fronte di una richiesta di 10 mesi da parte del pubblico ministero», ha riferito all’AdnKronos. Marsico ha annunciato che presenterà comunque appello alla sentenza di primo grado. Gli altri due imputati, Sasha Ricci e Massimiliano Iovine, sono stati assolti.

Le frasi incriminanti sono state pronunciate il 17 febbraio 2015. In un video diffuso sui social i 99Posse invitavano i cittadini a scendere in piazza per manifestare contro Salvini, definendolo «razzista» e «come si dice a Napoli una lota e deve essere preso a calci nel deretano ogni volta che mette piede nelle strade della città», aveva detto Marco Messina, membro della band. Lota in napoletano è l'essere immondo, che fa scelte amorali e meschine, in senso letterale con il termine lota in genere si indica la melma, il fango.

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