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Mimmo Lucano: «Quello che dice Piantedosi dopo il naufragio di Crotone è come un reato»

Valeria Ferraro / LaPresse
Valeria Ferraro / LaPresse
  • «Ma come, io sono condannato, e le parole del ministro Matteo Piantedosi allora?», l’ex sindaco di Riace Mimmo Lucano, esempio dell’accoglienza dei migranti, e condannato in primo grado per illeciti amministrativi, commenta così le parole del ministro dell’Interno che in queste ore stanno scuotendo l’opinione pubblica dopo la morte di oltre 60 persone.
  • Sulle circostanze del naufragio: «Perché non ci sono stati i soccorsi? Omissione di soccorso: questa espressione indica un grave reato, ma in questo caso dicono non lo sarebbe stato. Non lo so. Quello che so è che non ci sono stati aiuti, il mare ha cacciato i cadaveri, e noi siamo i responsabili».
  • Lucano parla per la sua Calabria: è «preoccupato» per le politiche del governo di Giorgia Meloni. E da parte della nuova segretaria del Pd Elly Schlein «voglio vedere i fatti e le scelte coraggiose. Ci sono state troppe delusioni, non sono i proclami, sono le scelte concrete che fanno la differenza»

«Ma come, io sono condannato, e le parole del ministro Matteo Piantedosi allora? Sono come come un grave reato». L’ex sindaco di Riace Mimmo Lucano, esempio dell’accoglienza dei migranti, condannato nel 2021 in primo grado per illeciti amministrativi nella gestione (pur senza aver guadagnato un euro da tutti i progetti che ha portato avanti, come hanno ammesso gli stessi giudici), commenta così le parole del ministro dell’Interno che in queste ore stanno scuotendo l’opinione pubblica: «La dispe

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