resistenti sotto scacco

Intimiditi e soli, i giornalisti in Puglia contro associazioni corrotte

  • Che la regione Puglia non sia una terra ospitale per chi pratica il giornalismo d’inchiesta, lo conferma la storia della giornalista Fabiana Pacella.
  • La giornalista, qualche anno fa, ha portato alla luce una storia clamorosa denunciando e facendo arrestare per truffa i vertici dell’associazione Antiracket Salento, associazione per cui lavorava come addetta stampa perdendo così anche il lavoro.
  • La sua è una delle storie dei cronisti intimiditi pugliesi, professionisti che il sociologo Stefano Cristante dell’università del Salento considera sempre più soli e quindi più esposti.

«Ti ammazzo. Se vedo qualcosa in onda ti uccido», si è sentito ripetere quattro anni fa dal gestore di un bar di Taranto il giornalista Danilo Lupo, mentre insieme al videomaker Nicola Corraro, stava lavorando a un’inchiesta televisiva sui consiglieri comunali tarantini che si erano fatti assumere da parenti e amici per «scroccare i rimborsi di stipendio alle disastratissime casse municipali». «Quando andammo a chiedere come mai la procura contestasse la falsa assunzione di Rosa Perelli, ex c

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