Con un motu proprio Prevost rivede la decisione di Francesco di affidare in esclusiva gli investimenti finanziari all’Istituto per le opere di religione. Ora l’Amministrazione del patrimonio della Sede apostolica potrà ricorrere a «intermediari finanziari stabiliti in altri Stati»
Leone XIV fa la sua prima mossa sul fronte delle finanze vaticane con una scelta destinata a lasciare il segno. Prevost, con un motu proprio dal titolo Coniuncta cura, ha infatti abrogato quanto stabilito dal suo predecessore in materia di investimenti finanziari, e aperto una nuova strada. In pratica è accaduto che Leone ha levato allo Ior, l’Istituto per le opere di religione, la gestione esclusiva degli investimenti in campo finanziario, concedendo all’ Apsa, cioè l’Amministrazione del patrim



