non solo indignazione

Inghilterra, tifoso razzista condannato: 10 settimane di detenzione

Il manager Gareth Southgate e il giocaotre Jadon Sancho durante la partita Inghilterra-Italia allo stadio di\\u00A0Wembley (Laurence Griffiths/Pool via AP)
Il manager Gareth Southgate e il giocaotre Jadon Sancho durante la partita Inghilterra-Italia allo stadio di Wembley (Laurence Griffiths/Pool via AP)
  • Marcus Rashford, Jadon Sancho e Bukayo Saka sono stati oggetto di furia razzista nel corso di una diretta video su Facebook durata 18 secondi. A denunciare i fatti sono stati contatti e colleghi di lavoro di Smith.
  • La repressione dell’episodio, oltre a confermare quanto alta sia in Inghilterra la sensibilità contro il razzismo, serve anche a lavare la cattiva coscienza nazionale per gli episodi avvenuti a margine della finale degli Europei.
  • Se l’Inghilterra dà l’esempio, altrove in Europa (Italia compresa) non è ancora maturata una sufficiente coscienza che il razzismo legato al calcio non vada mai minimizzato. 

Tolleranza zero per i razzisti nel calcio. La condanna a 10 settimane di carcere, inflitta all’autore di commenti via social gravemente discriminatori nei confronti di tre calciatori di pelle nera della nazionale inglese, è un messaggio forte che giunge dal Regno Unito. Colpire l’odio razzista si può e in modo severo, anche quando si tratta di violenza verbale ma non fisica. Rimanere indifferenti non si può è ciò andrebbe constatato anche in altri paesi dove l’espressione di odio razzista sui

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