Fatti

Juventus, Agnelli si dimette insieme al Cda. Con un anno di ritardo

21/04/2021 Torino, foto di archivio del presidente della Juventus Andrea Agnelli
21/04/2021 Torino, foto di archivio del presidente della Juventus Andrea Agnelli
  • Un’epoca gloriosa si chiude nel modo peggiore. Il presidente bianconero si dimette insieme a tutti gli amministratori, ma il Cda dimissionario chiede all’amministratore delegato Arrivabene di rimanere in carica.
  • Non è bastata l’assoluzione della giustizia Figc sul caso plusvalenze. L’indagine della procura di Torino (che a ottobre aveva chiesto i domiciliari per Agnelli) va oltre e rimette tutto in discussione.
  • Il timone della società bianconera passa a Maurizio Scanavino, che da ad del gruppo Gedi passa a rivestire il ruolo di direttore generale della società bianconera. Lo aspetta una missione molto complicata.

La fine era nota, ha soltanto tardato a arrivare. Andrea Agnelli si è dimesso nella serata di oggi dalla presidenza della Juventus e insieme a lui si è fatto da parte l’intero consiglio d’amministrazione della società bianconera. Una spettacolare manovra di auto-azzeramento che coinvolge anche gli altri due dirigenti di vertice: il vicepresidente Pavel Nedved e l’amministratore delegato Maurizio Arrivabene. A quest’ultimo il Consiglio di amministrazione, che rimane in carica per l’ordinaria a

Per continuare a leggere questo articolo