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La caduta dell’impero americano. Come Jokić e l’Europa si sono presi la Nba

  • È prepotente e raffinato. Il New York Times si è domandato quale sia la sua vera arte, perché si muove lento mentre gli altri sfrecciano, perché tiene la palla tra le mani come un pompelmo appena raccolto, perché «potrebbe inciampare mentre va a ritirare il giornale la domenica». Eppure domina.
  • Negli ultimi cinque anni, la Nba ha eletto come miglior giocatore della stagione sempre uno straniero. Non era mai successo. Jokić è stato votato nel 2021 e nel 2022, stavolta è arrivato secondo dietro Joel Embiid, camerunese che gioca a Philadelphia. Nel 2019 e nel 2020 ha vinto Giannis Antetokounmpo, greco, figlio di immigrati nigeriani. 
  • La Nba è amministrata nel nome dell’inclusione e dell’equilibrio. La finale Denver-Miami è la quinta diversa in cinque anni. Nelle ultime tre edizioni sono arrivate a giocarsi l’anello sei squadre differenti.

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