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La decisione su Bose esprime la linea di Francesco sui rischi dei carismi

  • La Santa sede ha concesso cinque giorni all’ex priore Enzo Bianchi per separarsi dalla comunità da lui fondata nel 1965 e trasferirsi nella pieve di Cellole, a San Gimignano, insieme ad alcuni suoi stretti collaboratori.
  • L’ultimatum della Santa sede non è avvenuto dall’oggi al domani. Il 13 maggio scorso il segretario di Stato vaticano, Pietro Parolin, invitava già l’ex priore e alcuni suoi stretti collaboratori ad allontanarsi dalla comunità, a seguito del malcontento di alcuni membri.

  • Fin dai tempi in cui era arcivescovo a Buenos Aires, Bergoglio ha messo più volte in guardia dalla centralizzazione del potere di alcuni movimenti religiosi.

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