- In Francia quella degli influencer nati nei reality show è una vera e propria impresa: ha sede tra Parigi e Dubai. Magali Berdah, la “influencer degli influencer” che dirige l’azienda, va a cena col portavoce del governo.
- Il potere delle star social e della loro impresaria è pervasivo. E quel potere viene usato anche in modo scorretto, ad esempio per pubblicità occulta o per promuovere attività finanziarie a un pubblico ignaro: così la pensano la procura di Parigi, le authority e il ministero.
- Riunite in una task force, queste istituzioni si sono date un obiettivo: incastrare i comportamenti sleali degli influencer. La prima condanna, con multa, va a Nabilla. Altri si sono ritrovati con gli account chiusi.
In Francia la potenza degli influencer si misura dal fatto che la loro impresaria va a cena col portavoce del governo e ovviamente dal numero di seguaci sui social. Da qualche giorno sulle tracce delle star c’è un follower molto particolare. Si tratta della squadra speciale contro le truffe finanziarie, che tiene insieme la procura di Parigi, l’ente regolatore dei mercati finanziari (Amf) e la direzione generale per la concorrenza (Dgccrf). Quest’ultima è emanazione del ministero dell’Econo



