Il capo della procura reggiana, Marco Mescolini, dovrà lasciare l’ufficio per decisione unanime del Consiglio. La causa: le sue conversazioni con Palamara e la non neutralità rispetto al Pd
- Il Consiglio superiore della magistratura ha deciso all’unanimità per il trasferimento del procuratore di Reggio Emilia, Marco Mescolini.
- La decisione è stata durissima: Mescolini, che prima di ottenere il trasferimento a Reggio Emilia era stato tra i pm dell’antimafia di Bologna impegnati nel maxi processo Aemilia sulla ‘ndrangheta al nord, verrà trasferito d’ufficio «per incompatibilità con ogni funzione giudiziaria nel distretto di Bologna».
- Mescolini ha lasciato l’aula con una frase: «Non meritavo questa ignominia. Questa è la fine della mia carriera in magistratura».
Il Consiglio superiore della magistratura ha deciso all’unanimità per il trasferimento del procuratore di Reggio Emilia, Marco Mescolini. Sono servite due ore e mezza di plenum, durante le quali il togato Nino Di Matteo ha presentato la relazione sul caso, poi c’è stato spazio per la replica dell’avvocato di Mescolini e per un intervento di quest’ultimo, che poi ha accettato di rispondere alle domande dei consiglieri. La decisione è stata durissima: Mescolini, che prima di ottenere il trasferim



