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La mafia è un cancro che voleva far tacere Maurizio Costanzo

Foto LaPresse Torino/Vincenzo Coraggio
Foto LaPresse Torino/Vincenzo Coraggio
  • Il piano originario l’avevano affidato proprio a Matteo Messina Denaro, che salì dalla Sicilia per un sopralluogo al teatro Parioli.
  • Poi però l’esecuzione dell’attentato venne appaltata ad altri, alla famiglia di Branaccio che fece le cose in grande: novanta chili di tritolo mischiato con Semtex T 4, un po’ di pentrite e di dinamite, un mix utilizzato anche per far saltare in aria nel 1984 il rapido Napoli-Torino.
  • I palazzi intorno sventrati, la vittima designata uscì miracolosamente (in questo caso è andata proprio così) viva. Era solo lui e soltanto lui, il popolare conduttore televisivo, il bersaglio della mafia siciliana?

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