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La masseria che resiste: dopo l’Ilva tocca al Covid

 

  • Dodici anni fa Vincenzo Fornaro ha perso in un solo giorno più di 500 animali abbattuti perché contaminati dalla diossina. Lui e i suoi fratelli non hanno mai mollato e si sono reinventati.
  • Un danno di circa 200mila euro senza considerare i guadagni persi con l’attività. La famiglia si ritrovano davanti al camino della masseria. Pensa di mollare tutto ma poi il sussulto d’orgoglio ha la meglio. Decide di intraprendere una battaglia legale e diversificare le attività.
  • «Anche il Covid ci farà meno paura, sono convinto che vaccini e terapie ci faranno tornare alla normalità. Anche se qua, di normale, non c’è granché».

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