- «La talpa non esiste, mia figlia millantava. Ma quali 300 euro? Ai tempi miei ci volevano 5 milioni di lire». Così Luciano Marianera, padre di Camilla, difende la figlia che da due mesi è in carcere a Rebibbia.
- Nel suo passato ci sono reati e precedenti mentre la figlia era incensurata, praticante avvocata e collaboratrice dell’assessora alla legalità del comune di Roma, Monica Lucarelli, fino a quando è finita in carcere con un’accusa gravissima: corruzione in atti giudiziari.
- Secondo la procura di Roma, sfruttando una talpa negli uffici giudiziari, ha procacciato informazioni segrete per rivenderle a esponenti della malavita romana.
La praticante e i Casamonica: il boss: «Mia figlia è innocente»
19 aprile 2023 • 19:39Aggiornato, 24 aprile 2023 • 16:04