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Impedire le delocalizzazioni “selvagge” di fabbriche sane ed evitare la “modalità atroce” del licenziamento comunicato dall’oggi al domani con un messaggio sul telefonino. Gli operai fiorentini della Gkn dallo scorso 9 luglio si sono dati questi due obiettivi di fondo.
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Il governo Draghi sembrava volerli accontentare predisponendo una legge che inchiodasse multinazionali e fondi d’investimento come il loro Melrose al rispetto di criteri minimi di responsabilità d’impresa.
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Ultimamente davanti a messaggi contraddittori di esponenti della maggioranza, hanno però deciso di fare da soli, chiedendo aiuto a studenti e professori di diritto del lavoro di tutta Italia.
Impedire le delocalizzazioni “selvagge” di fabbriche sane ed evitare la “modalità atroce” del licenziamento comunicato dall’oggi al domani con un messaggio sul telefonino. Gli operai fiorentini della Gkn dallo scorso 9 luglio, quando hanno ricevuto l’orrendo messaggino e si sono organizzati in presidio permanente davanti ai cancelli di Campi Bisenzio, si sono dati questi due obiettivi di fondo. Il governo Draghi sembrava volerli accontentare predisponendo una legge che inchiodasse multinaz



