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La rivoluzione silenziosa del sinodo, il vescovo non sarà più un uomo solo al comando

La prima delle due sessioni conclusive del sinodo convocato da Francesco si è chiusa senza sussulti clamorosi. Tutti i temi controversi sono ancora sul tappeto, dal diaconato aperto alle donne al celibato obbligatorio per i sacerdoti. Tuttavia l’assise ha chiesto che i vescovi siano coadiuvati nel governo delle diocesi da laici, uomini e donne. E che rispondano alle loro comunità, in base a criteri di trasparenza, sulla gestione finanziaria, pastorale e sui casi di abuso sessuale.

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