Travolta dalla indagini per corruzione, la politica del Pd ha scelto il passo indietro dopo le pressioni del Nazareno. Lunedì l’interrogatorio davanti al gip
La sindaca di Prato Ilaria Bugetti (Pd) ha comunicato alla giunta la volontà di rassegnare le dimissioni. Venerdì scorso aveva ricevuto un avviso di garanzia dalla procura di Firenze che la informava dell’indagine nei suoi confronti per corruzione. Per i pm che ne chiedono i domiciliari sarebbe stata corrotta da un imprenditore, Riccardo Matteini Bresci. Per lui i magistrati hanno chiesto il carcere. Lunedì per entrambi ci sarà l’interrogatorio davanti al gip.
Secondo l’accusa, Bugetti avrebbe ottenuto contributi elettorali e voti in cambio di “favori” alle imprese di Bresci, con il quale aveva avuto un rapporto professionale.
Dimissioni che arrivano a sorpresa. Fino a giovedì 19 Bugetti aveva sostenuto di voler dimostrare la sua innocenza andando avanti con il suo ruolo, durante un consiglio comunale di fuoco, tra le proteste dell’opposizione che ha abbandonato l’aula. Dal momento in cui formalizza il passo indietro ha 20 giorni per ripensarci. A determinare la scelta sarebbe stata la pressione del Nazareno.
Intanto anche il vicesindaco di Prato Simone Faggi (Pd) sarebbe stato raggiunto da un avviso di garanzia per false dichiarazioni ai pm che indagano sulla sindaca.
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