Contrariamente a quel che si dice in giro, possiamo stare tranquilli.
- Alcuni affermano che la nuova sottovariante di Omicron denominata Centaurus è pronta a fare migliaia di contagi, e che da settembre sarà dominante. Bene: non è vero.
- La prestigiosa rivista scientifica Nature - forse la più importante del pianeta - il 10 agosto ha pubblicato un articolo dal titolo: «Centaurus sarà la prossima variante del coronavirus su scala planetaria? Centaurus non provocherà molti casi al di fuori dell’India, almeno là dove l’immunità della popolazione è elevata«, come accade qui da noi in Italia.
- Diversi studi ormai dimostrano che chi è stato infettato in precedenza da una delle varianti di Omicron e chi è stato vaccinato ha sviluppato un’immunità che lo difende a sufficienza contro BA.2.75.
Dopo quasi tre anni di pandemia, ancora non mi sono abituato a certi fenomeni che si verificano solo in Italia. Sulla stampa e sui media italiani, mi capita spesso di leggere articoli allarmistici e dai titoli roboanti che dicono una cosa, poi vai a controllare cosa sostengono sullo stesso argomento gli studi pubblicati sulle riviste scientifiche più importanti del pianeta o gli esperti più illustri, e scopri che dicono esattamente l’opposto. L’ultimo caso riguarda la nuova sottovariante di Omi



