Fatti

La vera cosa che non esiste in Molise è la sanità pubblica

I dati dell’emergenza Covid sono allarmanti ma il sistema sanitario locale, sfasciato per favorire i privati, è in affanno. Lo scontro tra il presidente della regione Toma (FI) e il commissario alla sanità Giustini

 

  • Il generale Angelo Giustini è un fiume in piena: dal 2018 è il Commissario straordinario al risanamento dei conti della sanità del Molise.
  • Nei giorni scorsi ha chiesto aiuto al Nas dei carabinieri. Obiettivo verificare le condizioni di sicurezza e il livello di prestazione sanitarie offerte ai malati Covid e non Covid negli ospedali dell’area.
  • Nella regione più piccola d’Italia i dati sono allarmanti. Se la prima ondata fu blanda, i numeri dei giorni passati parlano di un aumento dei morti rispetto al marzo scorso del 70%, in Italia è del 31%. 

«Il Presidente della Regione non può imporre nulla. Non può darmi ordini, non è nei suoi poteri. Noi siamo lo Stato». Il generale Angelo Giustini è un fiume in piena, ma agitatissimo. Dal 2018 è il Commissario straordinario al risanamento dei conti della sanità del Molise. Viene dalla Guardia di Finanza ed è un medico con le stellette, ma nei giorni scorsi ha chiesto aiuto al Nas dei carabinieri. Obiettivo verificare le condizioni di sicurezza e il livello di prestazione sanitarie offerte ai mal

Per continuare a leggere questo articolo