La ministra dei Trasporti che lavora anche alle nuove tariffe autostradali generose ha prorogato di due anni la concessione per lo scalo di Fiumicino e salvato il progetto della quarta pista
- Non solo Autostrade. La ministra dei Trasporti, Paola De Micheli ha un occhio di riguardo anche per l'altra grande e squilibrata concessione Benetton: gli aeroporti di Fiumicino e Ciampino
- Per ristorare AdR del calo di traffico causa Covid ha allungato di 2 anni (mezzo miliardo di euro di profitti) la durata della ricchissima concessione invece di calibrare gli aiuti sul calo effettivo dei ricavi
- La ministra ha riportato in auge il progetto della Quarta pista a Fiumicino sui terreni Benetton nonostante il no della Via (Valutazione di impatto ambientale) e di due ministri (Costa e Franceschini)
Privatizzare i profitti e statalizzare le perdite è almeno fin dai tempi del fascismo il sogno malato di mezza imprenditoria italiana. Grazie al munifico appoggio della politica i Benetton hanno avverato il sogno con le concessioni autostradali e aeroportuali. Con la concessione di Fiumicino e Ciampino (società Aeroporti di Roma-AdR), che è una sorta di fotocopia della concessione di Autostrade per l'Italia (Aspi), la statalizzazione delle perdite è rafforzata con una specie di rischio di imp



