Il 22 agosto scorso Fratelli d’Italia ha ricevuto un bonifico del valore di 30mila euro dalla società Ms Packaging con sedi a Salerno e Arzano, in provincia di Napoli, fondata dall’imprenditrice Elena Scarlato. Lo stesso bonifico è stato quindi segnalato il 12 settembre 2022 agli uffici della Camera dei deputati dove vengono dichiarate le erogazioni ai partiti e ai movimenti politici. Il finanziamento è stato registrato con mittente la società del gruppo Lombardi-Scarlato.

Bonifici e liste

Il 22 agosto, proprio nelle ore in cui FdI riceveva il bonifico, era in corso il deposito, presso le corti d’appello, delle liste con i nomi dei candidati per le elezioni di domenica 25 settembre. In Campania Fratelli d’Italia ha deciso di puntare sui volti noti del partito, ma anche sulla società civile e sul mondo dell’imprenditoria. Elena Scarlato, che ha fondato e controlla proprio la Ms Packaging, rappresenta tutto questo. E infatti è candidata al Senato sia nel collegio uninominale di Giugliano sia nella lista proporzionale del collegio Campania P02. La sua elezione a senatrice appare scontata e la donazione non sembra essere un semplice atto di generosità.

A colpire Scarlato è stata la coerenza della leader di FdI, Giorgia Meloni, che è rimasta all’opposizione del governo di unità nazionale di Mario Draghi; l’imprenditrice si definisce espressione della società civile che vuole «portare le problematiche a compimento» e ascoltare i territori.

Non è la prima volta che la sua azienda, impegnata anche nel sociale, finanzia Fratelli d’Italia. Era già successo nel 2019, ma in quel caso il finanziamento, sempre regolarmente registrato, ammontava a cinquemila euro.

Chi è Elena Scarlato?

Scarlato è sposata con Giovanni Lombardi, anche lui imprenditore, le società di famiglia spaziano dal settore ambientale a quello sanitario ed editoriale.

La coppia ha rilevato la proprietà del quotidiano La Città di Salerno, nel 2016, ma dopo tre anni sono iniziati i problemi: cassa integrazione per i lavoratori e sospensione temporanea delle pubblicazioni. Edizioni salernitane srl, che editava il quotidiano, è stata dichiarata fallita su richiesta della procura di Salerno. Una decina i giornalisti che sono rimasti a casa prima dell’inizio di una nuova avventura.

Lombardi è un appassionato di calcio, in passato è stato anche presidente e azionista di maggioranza della Casertana, battendo un record per un dirigente calcistico. Nel 2016 il questore di Caserta gli ha comminato il daspo per un anno, una misura che solitamente viene disposta nei confronti dei tifosi più facinorosi. Il motivo? Aveva invaso il campo per contestare una decisione arbitrale. Ma Lombardi ha accettato la punizione con “sportività” descrivendo il suo come un gesto totalmente pacifico.

Nel 2020 l’imprenditore è finito citato, ma non indagato, nell’inchiesta su Adolfo Greco, suo socio in una srl, la Polgre Europa 2000, interessato alle operazioni di riqualificazione di un’area.

Adolfo Greco, scrivono i pubblici ministeri negli atti, è protagonista «della vita amministrativa e politica, nonostante il suo ingombrante passato criminale che lo ha visto negli anni Ottanta condannato per favoreggiamento personale del clan camorristico di Cutolo Raffaele (Nuova camorra organizzata)».

Lo scorso anno Greco è stato condannato, in primo grado, per i suoi rapporti con il clan D’Alessandro. Lombardi è completamente estraneo a queste vicende.

Dalla sanità all’ambiente

Sua moglie, la candidata Scarlato, è impegnata e attiva anche nel sociale e allo stesso tempo rivendica i suoi successi imprenditoriali.

Ha fondato con la famiglia il gruppo Nefrocenter, specializzato in nefrologia, dialisi e diabetologia, presente con laboratori e sedi in Campania, centro e sud Italia.

«Un’azienda in costante crescita che negli ultimi anni ha ampliato le proprie attività, occupandosi di primo soccorso in occasioni di grandi eventi», si legge sul suo sito.

Altro settore in cui Scarlato è attiva come imprenditrice è quello ambientale. La futura senatrice descrive la sua ditta di imballaggi come una rivoluzione: «Ms Packaging è uno dei principali gruppi industriali nel settore della green economy, produttore di cartone per imballaggi interamente riveniente dal recupero e riciclaggio dei rifiuti».

Proprio da Ms Packaging è partito il bonifico da 30mila euro nelle ore che hanno preceduto l’ufficializzazione della candidatura. Abbiamo contattato Giovanni Lombardi e Elena Scarlato per commentare la vicenda. Lombardi era impegnato in una riunione e ci ha fornito il numero di sua moglie, ma da quel momento in poi, nonostante telefonate e sms, non abbiamo ricevuto alcuna risposta dagli interessati.

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