cinque calciatori biancocelesti sentiti dai pm

Lazio-Roma, il derby delle curve criminali: quei legami con il boss Senese

Sono cinque i calciatori biancocelesti ascoltati dalla direzione distrettuale antimafia di Roma: nessuno è indagato, ma sono stati interrogati per ricostruire pressioni, affari e possibili minacce mosse da frange violente del tifo. Dalle carte dell’inchiesta emerge come gli affari intorno all’Olimpico facciano giri enormi per tornare sempre al boss Michele Senese. Per la società di Lotito quello di domenica sembra il derby più amaro e complicato, tra il rischio ordine pubblico e l'acrimonia del pubblico per l’inizio di campionato a rilento

Sono in tutto cinque i calciatori della Lazio ascoltati dalla distrettuale antimafia di Roma come persone informate sui fatti. L'indagine, nell'ambito della quale sono stati auditi, punta a ricostruire pressioni, affari e possibili minacce mosse da frange violente del tifo. Frange orfane del capo indiscusso, Fabrizio Piscitelli, ucciso nel parco degli acquedotti il 7 agosto 2019, ma con la rete di contatti, potere e interessi ancora in piedi.  Domani è in grado di rivelare anche il nome di un qu

Per continuare a leggere questo articolo