Un gruppo di investigatori di vari paesi è riuscito, con una operazione segretissima, a violare i sistemi di comunicazioni criptate dei più potenti boss del pianeta. Ecco cosa ha scoperto
- I crypto narcos usavano modelli di telefoni che offrono la disabilitazione di microfoni, del Gps e delle videocamere, nonché la cancellazione dei messaggi (criptati) inviati dopo soli 30 secondi, inoltre, il dispositivo cancella il messaggio non ricevuto dopo 48 ore dall’invio.
- I detective sono risaliti ai più famigerati capi mafia della nostra epoca. Tra questi spiccano i broker della cocaina affiliati alle organizzazioni italiane, in particolare camorra e ‘ndrangheta.
- Il fatturato dei soggetti coinvolti sfiorava i 900 milioni di euro l’anno.
Nei primi mesi del 2020, mentre la pandemia faceva una strage in Europa, un gruppo scelto di detective dava inizio a un’operazione di intelligence: nome in codice “Emma 95”, la guerra ai crypto narcos di tutto il pianeta. L’obiettivo era scovare criminali che erano rimasti a lungo fuori dai radar grazie a cellulari a circuito chiuso, con applicazioni per inviare messaggi criptati e impossibili da intercettare perché privi di collegamento alla rete telefonica. Usavano apparecchi forniti da un
FOTO
Foto: Boris Roessler/picture-alliance/dpa/AP Images



